La cazzata del giorno

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trani city firm
view post Posted on 7/11/2008, 14:00




Un videogame on line per diventare hooligan più temuto e rispettato

Il sito di ‘Little Hooliganz’ ha una grafica da cartone animato e si rivolge a un pubblico di età compresa fra i 7 e 16 anni, ma i contenuti del gioco sono violenti: il ‘catalogo' offre mazze da baseball, spade da samurai e tirapugni


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Diventare "il più famoso e rispettato hooligan della tua città". È la ‘missione' che dovrà compiere chi decide di partecipare a ‘Little Hooliganz’, un video gioco ‘on line' che nel Regno Unito sta già scatenando accese polemiche.

Il sito di ‘Little Hooliganz’ ha una grafica da cartone animato e si rivolge a un pubblico di età compresa fra i 7 e 16 anni, ma i contenuti del gioco sono violenti.

Per diventare l’hooligan più temibile, l’utente dovrà conquistare punti sconfiggendo in battaglia gruppi di ultrà nemici. Un piccolo mondo virtuale dove è possibile acquistare anche delle armi: il ‘catalogo' offre mazze da baseball, spade da samurai e tirapugni. Per giocare è necessario iscriversi: in questo momento, gli ‘hooliganz’ registrati sono 26.152. Fra questi, riferisce il sito, più di 1.000 stanno discutendo di politica sul forum.

Un’iniziativa considerata da molti pericolosa e fuori luogo, anche se i responsabili della trovata giocano d’anticipo sulle polemiche specificando sull’home page: "Vogliamo rassicurare tutti i ‘Little Hooliganz’ che questo sito è una parodia della violenza nel calcio. ‘littlehooliganz.com’ non tollera nè incita in alcun modo alla violenza nel calcio o in qualsiasi forma. Il nostro sito è moderato e pone delle regole. Chi utilizzerà un linguaggio inaccettabile o inciterà alla violenza sarà immediatamente cancellato".

Alcuni club della Premiership hanno già inveito contro i responsabili del sito, in cui i gruppi di ultrà hanno nomi riconducibili alle squadre più famose d’Inghilterra: dai ‘Sunderland Skylark Seekers’ ai ‘Blackburn Bluebird Bruisers’, dagli ‘Arsenal Aardvark Avengers’ ai ‘Chelsea Cat Crew’ e via dicendo.

"Non stiamo giustificando la violenza", si difende con la stampa britannica Chris Evans della Blouzar Ltd, la società a capo del sito. "Il fatto di consentire ai nostri clienti di comprare una mazza da baseball non significa che poi debbano farlo anche nella vita reale. La gente capisce la differenza fra la violenza dei cartoni animati su internet e le terribili conseguenze della violenza nella vita reale".
 
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Irascibili Trani
view post Posted on 7/11/2008, 20:35




ultras No profit!!
 
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trani city firm
view post Posted on 18/12/2008, 16:04




Bisogna dare atto agli Yankees che in fatto di stronzate non li batte nessuno!
Come ogni bambino, anche il piccolo Adolf di tre anni aspettava con ansia la sua torta di compleanno. Quest'anno però resterà probabilmente senza perché la pasticceria del supermercato vicino a casa ha rifiutato di scriverci sopra il suo nome. Il piccolo si chiama Adolf Hitler Campbell. Il padre, il 35enne Heath Campbell, si è recato in un supermercato di Greenwich (New Jersey) per ordinare una torta di compleanno alla panna montata con inciso il nome del figlio. Scriverci «Adolf Hitler», però, per il responsabile della pasticceria ShopRite era evidentemente una pessima idea. Ha rifiutato l'ordinazione.
INDIGNAZIONE - La curiosa vicenda, pubblicata sul quotidiano locale Express-Times, ha avuto una grande eco anche sugli organi d'informazione nazionali negli Usa. I genitori del ragazzino sono stati letteralmente sommersi da e-mail e lettere di indignazione di molti cittadini. «Come si può chiamare Adolf Hitler il proprio figlio?», la domanda più frequente. La coppia, tuttavia, chiede più tolleranza e giura di non capire dove stia il problema: «Non possono nemmeno fare una torta per un piccoletto di tre anni?», si è chiesta la madre, Deborah Campbell, 25 anni. «È una cosa molto triste. Si deve accettare un nome; un nome è un nome. Mio figlio non crescerà facendo le cose che ha fatto Hitler», ha spiegato.
NEGAZIONISTA - Per i responsabili della pasticceria non sarebbe la prima volta che i Campbell si rivolgono a loro con richieste piuttosto insolite. «Anni fa hanno ordinato un dolce con una svastica come decorazione», ha detto un portavoce del negozio. Comunque sia i dirigenti della pasticceria si sono offerti di preparare una torta senza auguri e lasciare ai genitori la facoltà di personalizzarlo come meglio credono. Probabilmente, il giorno in cui Adolf è nato, la coppia avrebbe dovuto valutare con maggiore serietà le possibili alternative a quel nome così «pesante», scrive il Daily News, per il quale la scelta non sarebbe del tutto casuale. Il padre sarebbe infatti un noto negazionista dell'Olocausto. Pure gli altri due figli portano nomi che di certo segneranno l'intera loro vita: una delle due figlie si chiama JoyceLynn Aryan Nation, da Aryan Nation, l'organizzazione neonazista fondata nel 1970 da Richard Girnt Butler. L'altra porta il nome Honszlynn Hinler Jeannie, che pronunciato ricorda molto quello di Heinrich Himmler, il Reichsführer delle SS organizzatore dell'Olocausto. Campbell, di origini tedesche stando a quanto riportato, avrebbe scelto il nome Adolf Hitler per il figlio perché «semplicemente gli piace e nessun altro al mondo lo porta». La madre Deborah, infine, ha raccontato che nel frattempo un'altra pasticceria si è offerta per esaudire la particolare richiesta dolciaria. Alla festa di compleanno di domenica scorsa c'erano una dozzina di invitati tra parenti e amici.

Happy Birthday Adolf Hitler Campbell
 
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CHWilliam9
view post Posted on 22/10/2016, 13:07




Hack again?!
 
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3 replies since 7/11/2008, 14:00   212 views
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